Il tema dell’ottava edizione del Festival sarà quello del viaggio: il viaggio, esperienza costante nella vita di ogni essere umano in ogni epoca e in ogni Paese del mondo. È un tema da sempre privilegiato dalla letteratura, sia che si tratti di descrizioni di viaggi che ci trasportano idealmente in luoghi lontani, sia in senso simbolico, desiderio di conoscenza dell’ignoto alimentato da una costante inquietudine, come per Ulisse, o percorso di maturazione spirituale, come per Dante; o ancora itinerario interiore alla ricerca di sé. Oggi più che mai, il tema del viaggio appare in tutta la sua drammatica attualità in Europa e in altre zone del mondo che si trovano a dover gestire grandi flussi migratori di persone che fuggono da guerre, fame e miseria. La poesia può raccontare questo e molto altro. Per tale ragione abbiamo pensato quest’anno di rendere speciale il grande viaggio della Poesia che passerà da Como attraverso la voce di tanti poeti provenienti da tutto il mondo.
Una novità infatti è il Poetry Slam Internazionale che si terrà sabato 19 maggio a Villa Gallia e che vedrà gareggiare insieme a colpi di versi poeti-slammer, alcuni dei quali campioni nei loro Paesi di origine. Sarà inoltre pubblicata per la prima volta in Italia un'antologia che raccoglierà alcune delle maggiori voci a livello mondiale del Poetry Slam.
Lo slam è un modo creativo di divulgazione della poesia come forma d’arte, ne recupera la dimensione orale e riesce a creare un ponte tra i poeti e il pubblico, coinvolgendo quest’ultimo ad interagire con gli slammer in modo aperto e libero e sviluppando una sorta di energia positiva. Come ha scritto il suo ideatore, l’americano Marc Kelly Smith nel Poetry Slam “Chiunque è benvenuto. Lo slam dovrebbe essere aperto a tutte le persone e a tutte le forme di poesia”.
Oltre agli slammer, il Festival ospiterà come d'abitudine poeti da tutte le parti del mondo, per reading emozionati e di alto spessore poetico.
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